Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

lunedì 25 aprile 2011

un lunedi a Bombay

- pulizie compulsive della casa (probabilmente un roditore abita con noi ma nn paga l'affitto)

- noodles hand made

-comprare verdure a caso indiane di strane forme e tentare di cucinarle

-aprire la nuova salsa di soya e scoprire che ha il tappo arrugginito (ricordo che mi dicevano di nn mangiare le cose dei barattorli arrugginiti dentro perchè ti veniva la... nn ricordo)

-entrare in bagno e lavarsi con il secchiello perchè la tanica è vuota e non c'è pressione

-chiudere gli occhi e sentire ancora il sapore del porto, il calore del sole sulla pelle e il vento caldo che profuma di mare

-vedere faccie di cui quasi non ricordi piu i particolari

-desiderare intensamente di mangiare indiano, e poi versarci sopra 3 chili di khan (yogurt acido) per deglutirlo, farsi prendere per il cuolo dai tuoi colleghi perchè il dal della mensa non è per nulla speziato. Ma comeeee??

-fumare bidi e ricomprare per le 5a volta l'accendino perchè me ne sono fatta sequestare 4 in aereoporto. 2 andata 2 ritorno.

-desiderare di sentire un profumo che non riesco a ricordare

Questa è bombay oggi.

Nessun commento:

Posta un commento