Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

martedì 26 aprile 2011

La vita ci insegna che le cose non cambiano mai,cambiamo solo noi. Noi ci tranquillizziamo ci plasmiamo ci arrendiamo e le cose ci appaiono diverse piu o meno sopportabili, ma nessuna cosa o persona cambia. Forse cambiano i nostri bisogni ,le nostre necessità e le nostre aspettative. Questa è la parola preferita di un mio caro amico. Le aspettative, impossibile non averle, sono come i sogni e arrivano nei posti un passo avanti a noi.

A bombay la sera il traffico è come un flipper impazzito. I tuc tuc digrignano i denti chiedendoti dove devi andare e poi si gettano senza regole ne paura nella strada che è come un fiume in piena.

Il lavoro va smosso, perchè il progetto tentenna, e prometto che da domani placcherò Sr Shanti per fare un piano comune. Mi sento ai margini della giostra e non trovo un modo di salirci sopra. Oggi sono arrivate due volontarie da Uk. Domani sera le invito fuori, dopo un week end intero a parlare inglese non voglio mollare due appetitose prede come due englosassoni a bombay.

Chi mi manda un dizionario semi tascabile di inglese? una volta ho letto un libro di un tizio che leggeva i dizionari, 10 parole alla volta e poi le includeva nella sua giornata. Magari mi aiuta.
Ho comprato un vecchio quaderno con la carta di riso e la copertina rilegata. Sabato vado a malaxami, il piu grande lavatoio di mumbai con 1026 vasche all'aperto e un tempio sulla collina dedicato alla dea mahalaxami, la dea della ricchezza, poi iniziero a scrivere.

vi bacio tutti. a Bombay sono le 10 e io sono stanchissima, il caldo è afoso e la casa è un forno.

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