Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

giovedì 26 maggio 2011

Se smettessi di scrivere? Se smettessi di regalarti i miei pensieri piu intimi?
Se non avessi piu un filo diretto con le amozioni che l'asia mi da, cosa accadrebbe?Scriveresti per averle?


"Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stesso."


Conversazione
– È proprio necessario che parta?
–No.
–E allora perché?
–Io non posso fermarlo. E se lui vuole andare laggiù, io posso solo dargli una ragione in più per tornare. Se la vorrà.


"Ma come glielo dici, a un uomo così, che adesso sono io che voglio insegnargli una cosa, voglio fargli capire che il destino non è una catena ma un volo, e se solo ancora avesse voglia davvero di vivere lo potrebbe fare, e se solo avesse voglia davvero di me potrebbe riavere mille notti come questa invece di quell'unica, orribile, a cui va incontro, solo perché lei lo aspetta, la notte orrenda, e da anni lo chiama."

Nessun commento:

Posta un commento