non si rompono i bicchieri il gusto di farlo.
non si rompono i bicchieri di proposito.
non si incontrano persone interessanti tutti i giorni
non ci si innamora tutta la primavere.
provo un sentimento confuso acerbo impaziente passionale a cui non voglio rinunciare.
io stessa sono impaziente sensibile passionale instabile.
scusami se non rientro nelle tue tabelle
scusami se piango
scusami se mi arrabbio
non voglio cambiarti
non ti voglio diverso
voglio solo sentirmi amata - ed io se me lo permetterai vorrei continuare ad amarti a modo mio e nell'unico modo che so fare - con tutto il mio cuore.
perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi
Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni.
lunedì 28 febbraio 2011
domenica 27 febbraio 2011
Tornata da poco dalla lezione di danza indiana.
Non era male, ma questa antichissima danza indiana è decisamente faticosa, e molto molto tecnica. sembravo una papera che sbatteva i piedi.
Mi serviva qualcosa che mi riportasse un po' con la testa in india. La valigia sono giorni che mi guarda, la mail tace e a parma sono tornati 3 gradi.
Londra è lontana piu di Mumbay. Ho bisogno di calore e in tutti i sensi a londra sono sotto zero.
Non era male, ma questa antichissima danza indiana è decisamente faticosa, e molto molto tecnica. sembravo una papera che sbatteva i piedi.
Mi serviva qualcosa che mi riportasse un po' con la testa in india. La valigia sono giorni che mi guarda, la mail tace e a parma sono tornati 3 gradi.
Londra è lontana piu di Mumbay. Ho bisogno di calore e in tutti i sensi a londra sono sotto zero.
Forse sto diventando matta
Forse sto diventando matta. Vedo lo sbaglio e il cattivo in ogni parola, analizzo ogni virgola e non sono contenta delle conclusioni a cui giungo.
So che siamo molto diversi, e so anche che è impossibile leggerti perchè neghi la tua partecipazione come se fossi un entità estranea ai fatti.
Ho delle domande importanti, devo convincermi che che è inutile ora pensare a tutte le varianti possibili, devo solo attendere le risposte.
Sono la regina dei castelli di carta - questo è molto traballante lo ammetto.
So che siamo molto diversi, e so anche che è impossibile leggerti perchè neghi la tua partecipazione come se fossi un entità estranea ai fatti.
Ho delle domande importanti, devo convincermi che che è inutile ora pensare a tutte le varianti possibili, devo solo attendere le risposte.
Sono la regina dei castelli di carta - questo è molto traballante lo ammetto.
sabato 26 febbraio 2011
Mi hanno detto di non essere frettolosa, di rallentare, di dare la possibilità alle persone di stupirmi, di lasciarli i loro tempi.
é sabato mattina, sono passati già tre giorni - molte ore - molti pensieri e troppi rigurgiti di emozioni.
perchè è cosi difficile dire a una persona che si ha voglia di vederla se lei ha bisogno di sentirselo dire?
o forse la domanda è proprio xchè venga cosi difficile?
io nn voglio essere ghandi - voglio solo un abbraccio.
e non abbraccio qualsiasi - neanche ieri notte le consolazioni sembravano dolci.
A cosa stai pensando? - a quando mi chiamerai.
(In fondo allo stomaco ho una strano presentimento e temo che non richiamerai).
é sabato mattina, sono passati già tre giorni - molte ore - molti pensieri e troppi rigurgiti di emozioni.
perchè è cosi difficile dire a una persona che si ha voglia di vederla se lei ha bisogno di sentirselo dire?
o forse la domanda è proprio xchè venga cosi difficile?
io nn voglio essere ghandi - voglio solo un abbraccio.
e non abbraccio qualsiasi - neanche ieri notte le consolazioni sembravano dolci.
A cosa stai pensando? - a quando mi chiamerai.
(In fondo allo stomaco ho una strano presentimento e temo che non richiamerai).
venerdì 25 febbraio 2011
“L’uomo è socialmente cattivo, un cattivo soggetto. E quando trova una tortora, qualcuno che parla troppo piano, qualcuno che piange, gli butta addosso le proprie colpe, e così, nascono i pazzi. Perché la pazzia, amici miei, non esiste. Esiste soltanto nei riflessi onirici del sonno e in quel terrore che abbiamo tutti,inveterato, di perdere la nostra ragione.”
“Avevo fame di cose vere, naturali, primordiali; avevo fame di amore. L’avrebbero mai capito gli altri?
E quel giorno incontrai anche un malato che mi disse che ero bella. Fu un giorno felice”.
“Oggi sto male. Ho lontanissima la percezione degli altri, come se mi giungessero da un’altra dimensione. In questo stato, nulla potrebbe entrare nel mio cerchio magico. Niente e nessuno. Eppure è proprio adesso che ho bisogno di aiuto.”
Alda Merini
“Avevo fame di cose vere, naturali, primordiali; avevo fame di amore. L’avrebbero mai capito gli altri?
E quel giorno incontrai anche un malato che mi disse che ero bella. Fu un giorno felice”.
“Oggi sto male. Ho lontanissima la percezione degli altri, come se mi giungessero da un’altra dimensione. In questo stato, nulla potrebbe entrare nel mio cerchio magico. Niente e nessuno. Eppure è proprio adesso che ho bisogno di aiuto.”
Alda Merini
(mi hai detto che non ti interessa sapere cose mi fa stare bene. mi hai detto che dovrei capirti e basta, senza possibilità di discorso o di replica. mi hai detto che non credi sia proficuo per te regredire. regredire? - ti ho ascoltato senza sentirti, come si ascoltano sempre le frasi che vengono dopo un ma. ma ora quelle parole risuonano nella mia testa, mentre esco a cena con i tacchi alti, mentre mi trucco per essere più carina. dapprima pensavo si sarebbero fermate li, ora invece le sento pesanti nello stomaco e sulla mia pelle, dove prima c'erano le tue mani vibranti)
regredire.
regredire.
regredire.
regredire.
regredire.
regredire.
io sono una donna semplice, solare, propositiva.
ho dei difetti che non nascondo, a volte sono insicura e quando le cose mi interessano, mi metto in gioco e in esame continuamente.
ho un brutto rapporto con gli arroganti e gli egoisti.
è semplice. è immediato. non serve un manualetto. serve solo del cuore.
non si tratta di non rispettare le proprie convinzioni o il proprio modo di essere, si tratta solo di essere umani.
come possiamo voler confortare la gente che sta male e poi nn essere in grado di dire una cosa carina a una persona lontana?
come si puo essere cosi convinti di essere nel giusto, senza mai mettersi nei panni degli altri?
temo di dover gettare dei biglietti.
ho dei difetti che non nascondo, a volte sono insicura e quando le cose mi interessano, mi metto in gioco e in esame continuamente.
ho un brutto rapporto con gli arroganti e gli egoisti.
è semplice. è immediato. non serve un manualetto. serve solo del cuore.
non si tratta di non rispettare le proprie convinzioni o il proprio modo di essere, si tratta solo di essere umani.
come possiamo voler confortare la gente che sta male e poi nn essere in grado di dire una cosa carina a una persona lontana?
come si puo essere cosi convinti di essere nel giusto, senza mai mettersi nei panni degli altri?
temo di dover gettare dei biglietti.
giovedì 24 febbraio 2011
ed è solo quando i sentimenti scemano che rimane la seta di verità.
di solito la gente non vuole sapere la verità perchè comporta dei cambiamenti.
Ad esempio io so di non volere accanto una persona che non si mette in discussione -che lo considera un regredire.
non riesco neanche a concepirla una cosa cosi. è per me veleno e tristezza.
- e se io non dico vengo che accade?
è una domanda senza risposta. so che la colpa è mia.
mi dispiace - ma se c'è una cosa che non ammetto è la superbia.
di solito la gente non vuole sapere la verità perchè comporta dei cambiamenti.
Ad esempio io so di non volere accanto una persona che non si mette in discussione -che lo considera un regredire.
non riesco neanche a concepirla una cosa cosi. è per me veleno e tristezza.
- e se io non dico vengo che accade?
è una domanda senza risposta. so che la colpa è mia.
mi dispiace - ma se c'è una cosa che non ammetto è la superbia.
mercoledì 23 febbraio 2011
" la ragazza rientrava sempre a casa a piedi da sola. il pezzo di strada che la separava dal circolo era ben illuminato e costeggiato da un bellissimo viale alberato. camminare la rilassava ed era per quello che non si faceva mai riaccompagnare da nessuno. quella sera l'aveva trascorsa con il vecchio Sam, un anziano pescatore senza famiglia a cui piaceva raccontare le sue imprese giovanili.
Rientrando la ragazza si mise a riflettere sul vecchio Sam, e si chiese se nella sua vita avventurosa avesse mai lasciato qualche ragazza al porto con il cuore spezzato per salpare per nuove avventure. L'idea la faceva ridere.
Il vecchio aveva dei modi strani e non era molto bravo a comunicare con le persone, magari così facendo le aveva piano piano convinte che a lui non importava gran che di loro.
Forse quando arrivava in porto le donne delle locande lo attendevano con ansia, ma erano sempre intimorite dei suoi modi incostanti, o magari loro gli scrivevano lettere d'amore a cui lui non rispondeva mai.
Forse era per quello che il vecchio Sam era rimasto solo e ora passava le sue ore a impressionare ragazzi di paese.
La ragazza mise una mano in tasca, estrasse le chiavi di casa e apri il portone, era arrivata a casa di buon'ora. Quando usciva il suo compagno la aspettava sempre sveglio per sapere come aveva passato la serata.
Entrando nell'attico continuava a porsi domande sul vecchio Sam senza sapere bene il perchè. Le ricordava un po' il suo compagno, anche lui era un lupo di mare solitario, ma non per questo era solo, insieme trovavano sempre una via di mezzo che facesse stare bene entrambi.
Si tolse il cappotto e le scarpe e disse fra se e se che probabilmente il vecchio aveva solo deciso che non gli interessava la gente, perchè della gente bisogna occuparsi mentre lui voleva navigare.
La ragazza chiuse la porta del salone e si diresse verso la camera, la luce era accesa, qualcuno l'attendeva.
---
"cosi noi viviamo,per sempre
prendendo congedo"
Rientrando la ragazza si mise a riflettere sul vecchio Sam, e si chiese se nella sua vita avventurosa avesse mai lasciato qualche ragazza al porto con il cuore spezzato per salpare per nuove avventure. L'idea la faceva ridere.
Il vecchio aveva dei modi strani e non era molto bravo a comunicare con le persone, magari così facendo le aveva piano piano convinte che a lui non importava gran che di loro.
Forse quando arrivava in porto le donne delle locande lo attendevano con ansia, ma erano sempre intimorite dei suoi modi incostanti, o magari loro gli scrivevano lettere d'amore a cui lui non rispondeva mai.
Forse era per quello che il vecchio Sam era rimasto solo e ora passava le sue ore a impressionare ragazzi di paese.
La ragazza mise una mano in tasca, estrasse le chiavi di casa e apri il portone, era arrivata a casa di buon'ora. Quando usciva il suo compagno la aspettava sempre sveglio per sapere come aveva passato la serata.
Entrando nell'attico continuava a porsi domande sul vecchio Sam senza sapere bene il perchè. Le ricordava un po' il suo compagno, anche lui era un lupo di mare solitario, ma non per questo era solo, insieme trovavano sempre una via di mezzo che facesse stare bene entrambi.
Si tolse il cappotto e le scarpe e disse fra se e se che probabilmente il vecchio aveva solo deciso che non gli interessava la gente, perchè della gente bisogna occuparsi mentre lui voleva navigare.
La ragazza chiuse la porta del salone e si diresse verso la camera, la luce era accesa, qualcuno l'attendeva.
---
"cosi noi viviamo,per sempre
prendendo congedo"
"Le donne si innamorano di Ulisse perchè ognuna è convinta di essere quella da cui Ulisse ritornerà"
Oggi giro infruttifero al consolato. Non sono preoccupata per la partenza tardiva, leggere Shantaram mi aiuta a restare calma e a non andare in crisi per le contraddizzioni o le cose che non riesco a capire. Oggi ho letto che basculare la testa è segno di non belligeranza. Sono incazzata per il totale assenteismo dei vertici e perchè tutto è lasciato in mano a noi.
Ora che so che mi devo occupare di chiedere anche che moduli state pur certi che lo farò.
Nel frattempo il calendario turni si snoda e per me non c'è un intreccio. Mi sembra di capire che non è grave quindi non ci penserò e basta.
"Eccomi, mio malgrado,
a congetturare, il prossimo abbandonare"
Oggi giro infruttifero al consolato. Non sono preoccupata per la partenza tardiva, leggere Shantaram mi aiuta a restare calma e a non andare in crisi per le contraddizzioni o le cose che non riesco a capire. Oggi ho letto che basculare la testa è segno di non belligeranza. Sono incazzata per il totale assenteismo dei vertici e perchè tutto è lasciato in mano a noi.
Ora che so che mi devo occupare di chiedere anche che moduli state pur certi che lo farò.
Nel frattempo il calendario turni si snoda e per me non c'è un intreccio. Mi sembra di capire che non è grave quindi non ci penserò e basta.
"Eccomi, mio malgrado,
a congetturare, il prossimo abbandonare"
lunedì 21 febbraio 2011
come immaginavo, se nn mi interesso, non chiedo, non organizzo, le cose non accadono mai.
bene, immagino che posso smetterla di fantasticare - il tempo degli addi è stato anche troppo lungo. così mi dicono.
e cosi l'unica triste è questa stupida oca che piange e dubita e sta cercando di duplicarsi e di incastrare, mentre il mio "nn so" è tranquillo come il mio gatto quando si mangia una scatoletta intera e dopo puo dormire per giorni.
questa sera ci sono parole che non riesco a far uscire dalla mia testa: sei giorni,
ci vediamo a maggio, è caro- e non sono arrabbiata sono triste perchè non capisco dove sbaglio e come fare a non sentirmi così.
" Perchè una volta ogni tanto può capitare che le persone ti sorprendano. Una volta ogni tanto le persone possono anche toglierti il fiato."
nessuno ha mai detto che la sorpresa sarà positiva. oggi mi hanno tolto il fiato. le persone
bene, immagino che posso smetterla di fantasticare - il tempo degli addi è stato anche troppo lungo. così mi dicono.
e cosi l'unica triste è questa stupida oca che piange e dubita e sta cercando di duplicarsi e di incastrare, mentre il mio "nn so" è tranquillo come il mio gatto quando si mangia una scatoletta intera e dopo puo dormire per giorni.
questa sera ci sono parole che non riesco a far uscire dalla mia testa: sei giorni,
ci vediamo a maggio, è caro- e non sono arrabbiata sono triste perchè non capisco dove sbaglio e come fare a non sentirmi così.
" Perchè una volta ogni tanto può capitare che le persone ti sorprendano. Una volta ogni tanto le persone possono anche toglierti il fiato."
nessuno ha mai detto che la sorpresa sarà positiva. oggi mi hanno tolto il fiato. le persone
venerdì 18 febbraio 2011
molto confusa. scrivo e cose e mi contraddico. cambio idea ogni cinque minuti.
Sono in balia delle emozioni.
e allora direi che la soluzione è prendere quello che viene, quello che succederà domani, quello che succederà forse tra quindici giorni.
"come una barca nel mare in tempesta, non evito le onde, il sale non mi brucia gli occhi" - spero-
che domani io non abbia già cambiato idea.
ps questa sera ale e giambu andavano a mangiare una pizza dopo il turno. ecco questo mi manca ad esempio.
Sono in balia delle emozioni.
e allora direi che la soluzione è prendere quello che viene, quello che succederà domani, quello che succederà forse tra quindici giorni.
"come una barca nel mare in tempesta, non evito le onde, il sale non mi brucia gli occhi" - spero-
che domani io non abbia già cambiato idea.
ps questa sera ale e giambu andavano a mangiare una pizza dopo il turno. ecco questo mi manca ad esempio.
giovedì 17 febbraio 2011
piove.
sensazione strana, e ben conosciuta. sono due mesi che non faccio nulla.
domani faccio la 30 ma, anche quella ha perso il suo lato divertente.
è strano ma lo stare qui ha perso di nuovo, come tante altre volte il suo lato interessante.
ho fretta di partire o di prendere in mano la mi vita e trovarmi qualcosa da fare.
fede mi manca, ma non sono triste come le altre volte, c'è una sensazione diversa in me.
se almeno smettesse di piovere.
sensazione strana, e ben conosciuta. sono due mesi che non faccio nulla.
domani faccio la 30 ma, anche quella ha perso il suo lato divertente.
è strano ma lo stare qui ha perso di nuovo, come tante altre volte il suo lato interessante.
ho fretta di partire o di prendere in mano la mi vita e trovarmi qualcosa da fare.
fede mi manca, ma non sono triste come le altre volte, c'è una sensazione diversa in me.
se almeno smettesse di piovere.
mercoledì 16 febbraio 2011
relazioni
prima parlavo di relazioni a distanza e ho inziato a rifletterci su.
Tony dice che sono più facili in quanto una relazione telematica è semplice, scorre liscia senza intoppi ed è impossibile litigare.
Io non la penso proprio così, per me sono complicate e richiedono più impegno di una relazione normale.
Innanzitutto non c'è la fisicità, e per quanto le persone possono essere diverse e non abili a esternare le proprie emozioni, viene a mancare il "te lo dimostro in altro modo". Perchè non c'è nessun altro modo. Sono da sola con il pc e la tua voce, è necessario, credo sforzarsi di condividere di più, di far sentire all'altro che non è solo.
Poi arriva la grande questione, ma tu sei cosi. per te questo è importante,per l'altro cosa è importante?
forse sono solo io quella delle conferme quotidiane.
Tony dice che sono più facili in quanto una relazione telematica è semplice, scorre liscia senza intoppi ed è impossibile litigare.
Io non la penso proprio così, per me sono complicate e richiedono più impegno di una relazione normale.
Innanzitutto non c'è la fisicità, e per quanto le persone possono essere diverse e non abili a esternare le proprie emozioni, viene a mancare il "te lo dimostro in altro modo". Perchè non c'è nessun altro modo. Sono da sola con il pc e la tua voce, è necessario, credo sforzarsi di condividere di più, di far sentire all'altro che non è solo.
Poi arriva la grande questione, ma tu sei cosi. per te questo è importante,per l'altro cosa è importante?
forse sono solo io quella delle conferme quotidiane.
giovedì 10 febbraio 2011
alla radio
Ci vediamo sabato
se non avrai da fare
tutte le cose piccole
mi fanno stare bene.
Tutte le cose fragili
si fanno sempre amare
l'ho capito subito
sentendoti parlare
sarà, lo so, sempre difficile
la vita mia è la tua al contrario
ma simile.
È assurdo pensare che a volte le cose
non vadano bene e vadano rese
È assurdo pensare che giunti a un traguardo
neanche ci arrivi e diventa un ricordo
È assurdo pensare ma è lecito farlo
e son meno triste se almeno ti parlo
e invento momenti, abbracci e consigli,
immagino storie, le noie gli abbagli
che avrei calcolato se fossi capace,
che solo provando a fare meglio
mi renderai felice, però
fondamentalmente tutto a posto
È che
obiettivamente non riesco
è che la pazienza
ci fa divertire
per noi innamorati
senza volerlo dire
se non avrai da fare
tutte le cose piccole
mi fanno stare bene.
Tutte le cose fragili
si fanno sempre amare
l'ho capito subito
sentendoti parlare
sarà, lo so, sempre difficile
la vita mia è la tua al contrario
ma simile.
È assurdo pensare che a volte le cose
non vadano bene e vadano rese
È assurdo pensare che giunti a un traguardo
neanche ci arrivi e diventa un ricordo
È assurdo pensare ma è lecito farlo
e son meno triste se almeno ti parlo
e invento momenti, abbracci e consigli,
immagino storie, le noie gli abbagli
che avrei calcolato se fossi capace,
che solo provando a fare meglio
mi renderai felice, però
fondamentalmente tutto a posto
È che
obiettivamente non riesco
è che la pazienza
ci fa divertire
per noi innamorati
senza volerlo dire
pensieri a caso
se sei sempre tu a fare le cose come fai a sapere che le cose nn accadono solo perchè le fai tu, e che dal momento in cui tu smetterai di farle smetteranno di accadere?
putroppo posso dire che nella mia vita è sempre stato cosi. quando smettevo di fare una cosa, cessava di esistere. forse sono io che sbaglio, ma non capisco dove. forse sono troppo viziata. forse sono solo tanto stanca. forse la gente dopotutto ha solo di meglio da fare che starmi a sentire.
io mi occupo benissimo di me, ma a volte è bello vedere che qualcuno lo fa per te.
il discorso è sempre quello, io faccio 99 ma ho bisogno che qualcuno d'altro faccia almeno 1, perchè anche io sono un essere umano, anche io sono una donna e ho bisogno di sentirmi amata, desiderata, voluta.
ci sono volte in cui tutti avremmo bisogno di un abbraccio, anche solo di un buffetto.
Ma ci si abitua a tutto - tutto diventa routine anche ad avere sempre le briciole, che ad un tratto ci paiono micche
putroppo posso dire che nella mia vita è sempre stato cosi. quando smettevo di fare una cosa, cessava di esistere. forse sono io che sbaglio, ma non capisco dove. forse sono troppo viziata. forse sono solo tanto stanca. forse la gente dopotutto ha solo di meglio da fare che starmi a sentire.
io mi occupo benissimo di me, ma a volte è bello vedere che qualcuno lo fa per te.
il discorso è sempre quello, io faccio 99 ma ho bisogno che qualcuno d'altro faccia almeno 1, perchè anche io sono un essere umano, anche io sono una donna e ho bisogno di sentirmi amata, desiderata, voluta.
ci sono volte in cui tutti avremmo bisogno di un abbraccio, anche solo di un buffetto.
Ma ci si abitua a tutto - tutto diventa routine anche ad avere sempre le briciole, che ad un tratto ci paiono micche
Premessa
oggi è uno di quei giorni che l'immaginazione non basta e mi accorgo che se non fossi una locomotiva non avrei passato il gennaio che ho passato. a volte quando mi fermo non sono nemmeno sicura che ci sarebbe un noi se io non mi facessi in quattro per le cose che desidero.
----
Oggi stavo li in quella sala piana di gente e mi sentivo bene, utile e preparata. Non mi capita spesso in un mondo dove tutti hanno studiato più di me, fatto più cose di me, hanno più interessi, più approfonditi , più più più.
Non ricordo in che momento ma quando ho investito in quello che mi piace fare, ecco da quel giorno mi sono sentita sempre a casa, sempre tranquilla a mio agio.
Un momento dopo stavo piangendo da sola con in testa un pensiero che poi ho scordato.
cosa sta succedendo io non lo so.
a volte in mezzo a tanta casualtià accade qualcosa di inspettato che ci da la spinta ad andare avanti, dopo tutto anche questa eterna corsa deve avere un senso.
sono stanca e triste e non riesco a togliermi dalla testa che sono sempre io che faccio tutto e vorrei fermarmi un attimo. forse hanno ragione, forse in india potrò sedermi e guardare i giorni passare senza pensare sempre a come incastrare tutto.
non so che sarà di me domani, dopo l'india, forse non è nemmeno giusto pensarci ora.
forse due lacrime per una famiglia che si lascia sono normali. forse inconsciamente sono gelosa del fatto che matteo sia riuscito a cambiare, mentre io sono sempre la stessa e non riesco a cambiarmi. non riesco ad aspettare. e solo Dio sa quanto avrei voluto esserne capace.
oggi è uno di quei giorni che l'immaginazione non basta e mi accorgo che se non fossi una locomotiva non avrei passato il gennaio che ho passato. a volte quando mi fermo non sono nemmeno sicura che ci sarebbe un noi se io non mi facessi in quattro per le cose che desidero.
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Oggi stavo li in quella sala piana di gente e mi sentivo bene, utile e preparata. Non mi capita spesso in un mondo dove tutti hanno studiato più di me, fatto più cose di me, hanno più interessi, più approfonditi , più più più.
Non ricordo in che momento ma quando ho investito in quello che mi piace fare, ecco da quel giorno mi sono sentita sempre a casa, sempre tranquilla a mio agio.
Un momento dopo stavo piangendo da sola con in testa un pensiero che poi ho scordato.
cosa sta succedendo io non lo so.
a volte in mezzo a tanta casualtià accade qualcosa di inspettato che ci da la spinta ad andare avanti, dopo tutto anche questa eterna corsa deve avere un senso.
sono stanca e triste e non riesco a togliermi dalla testa che sono sempre io che faccio tutto e vorrei fermarmi un attimo. forse hanno ragione, forse in india potrò sedermi e guardare i giorni passare senza pensare sempre a come incastrare tutto.
non so che sarà di me domani, dopo l'india, forse non è nemmeno giusto pensarci ora.
forse due lacrime per una famiglia che si lascia sono normali. forse inconsciamente sono gelosa del fatto che matteo sia riuscito a cambiare, mentre io sono sempre la stessa e non riesco a cambiarmi. non riesco ad aspettare. e solo Dio sa quanto avrei voluto esserne capace.
domenica 6 febbraio 2011
Sempre malaticcia. Oggi tra un paracetamolo e l'altro ho cercato di passare più tempo possibile con le ragazze. Sono state una meravigliosa scoperta e mi dispiace l'idea di non passare il mio tempo con loro ( ma al secondo piano del letto a castello)
Una settimana terribile, ma ho conosciuto tante persone che mi piacciono molto.. Cecilia e Giovanna , Betty. Tanti nomi non l'i ricordo .. Tutti in partenza .
Ci rivedremo tra un annetto.
Personalmente stando a letto ho pensato davvero tanto e sono giunta a una conclusione sulla mia relazione:
Se nn ci si sforza di voler essere presente nella vita dell'altro diventa un problema. A questo posso aggiungere un comma: ho bisogno di qualche parolina gentile.
Una settimana terribile, ma ho conosciuto tante persone che mi piacciono molto.. Cecilia e Giovanna , Betty. Tanti nomi non l'i ricordo .. Tutti in partenza .
Ci rivedremo tra un annetto.
Personalmente stando a letto ho pensato davvero tanto e sono giunta a una conclusione sulla mia relazione:
Se nn ci si sforza di voler essere presente nella vita dell'altro diventa un problema. A questo posso aggiungere un comma: ho bisogno di qualche parolina gentile.
venerdì 4 febbraio 2011
giovedì 3 febbraio 2011
mercoledì 2 febbraio 2011
Io non so k dire, questa formazione é terrificante, pesantissima e troppo lunga.
In piu sono malata, triste e non riesco nemmeno a pensare alla Partenza k per altro è disorganizzata come il resto di quello che sta accadendo. Ho solo voglia di piangere dentro il sacco a pelo, mi sento sola. ( penso velocemente al discorso dell'altra sera e al " Se ti sentivi sola bastava chiamare" - si bhe , vedi che le belle parole e la realtà nn sempre si trovano.)
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore. -M.c.-
In piu sono malata, triste e non riesco nemmeno a pensare alla Partenza k per altro è disorganizzata come il resto di quello che sta accadendo. Ho solo voglia di piangere dentro il sacco a pelo, mi sento sola. ( penso velocemente al discorso dell'altra sera e al " Se ti sentivi sola bastava chiamare" - si bhe , vedi che le belle parole e la realtà nn sempre si trovano.)
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita. Ho paura di non sapere come fare col mio dolore. -M.c.-
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