Questa è la mia domanda: perché lasciamo cose che amiamo per tornare a cose che non ci fanno felici allo stesso modo!?
Nel mio caso la risposta è il lavoro e la ricerca costante di qualcosa che mi manca.
Non so se è un buon motivo, retto da una solida tesi- ma per me lo è.Forse senza l'india, Londra sarebbe diventata Felino. Forse senza il mio "qualcosa" ovunque starò non sarò mai tranquilla.
Sto ancora cercando il mio tassello, le mie scarpette rosse quindi questo viaggio lo devo fare. È arrivato che già tu c'eri e avevi scelto la tua vita, e si sta realizzando in una maniera folle, incredibile. So che non é un caso che tutto sia accaduto ora-insieme-così.
Lo so certo.
Peró li accanto alla salita c'è un cartello con scritto "via facile.." E spesso la tentazione di prenderla è tanta. Non voglio dire che sarebbe una scelta sbagliata - ma non so se così facendo troverei quello che sto cercando.
Meno male che ci sei tu li al bivio che mi dai dei calci verso la salita. U
Una volta mi hai detto la cosa piu saggia nel mome to' migliore "questa avventura se deciderai di farla, falla per te e non per gli altri".
La vita spinge troppo dentro di me per non ascoltarla. Quello che mi da forZa è che, sono questi i "pezzi" di percorso in cui si cresce, si scopre, si muta; e spero questo avvenga insieme - in qualsiasi cosa si trasformi l'insieme.
Oggi la testa parte- e i ricordi si fanno ingombranti quasi pesanti. Mi viene in mente una sera al mare, la mia avidità di discorsi con te. Non avrei mai smesso di parlarti,di discutere,di guardarti.
Penso spesso a una cosa che mi hai detto con leggerezza e a cui non hai dato tanto peso: mi ameresti anche se facessi l'agricoltore?
Non ho una risposta a questa domanda, perché non so che agricoltore saresti. Se tenessi la tua voglia di vita, di scoperta, il tono arguto dei tuoi discorsi, la tua intelligenza pungente allora si.
Non sono pronta a fermarmi ora, ma sono pronta a darti tutto quello che posso, e non è abbastanza faró ti più.
Ti ho cercato talmente tanto a lungo , che ora che ti ho trovato mi è difficile pensare che dovrò stare senza di te.
Ho una altra domanda: se abbandonassi la salita tu mi guarderesti nello stesso modo!? Me lo sono chiesta spesso.
Questa sera:una Parma coperta di neve, un film, gli amici di sempre,ed era come guardare un bellissimo quadro da fuori. Io voglio far parte di un quadro, sentirmi il pittore, non un osservatore. Con te non mi sento mai così. O per essere sinceri più così.
Tu porti dentro di me la voglia di fare di più, sei la mia isola di pace, il posto in cui mi sento al sicuro. Increbidile vero!?
Sai quel libro che non abbiamo comprato?
La sola proposta, la ricerca, era per me una cosa intima, nostra, era un sogno da coltivare. È stata la proposta più bella che mi avessi fatto, piu bella di qualsiasi regalo o complimento perché mi sono sentita dentro la tua vita , dentro ai tuoi progetti.
Una volta in macchina mi hai detto: io non do nulla , prendo e basta dai rapporti. Non è vero che tu non dai nulla, tu dai tutto te stesso. Parti belle e parti brutte- tutto. Mi ci è voluto un po' per capirlo, ma se ripenso a tante cose ora ne vedo il semplice senso.
Questa notte mi mancano le tue braccia e il tuo sapore,il tuo sorriso quando mi abbracci e credo che la distanza mi darà modo di scoprire tante altre cose che mi mancheranno.
Take care - prenditi cura di te.
Non so come concludere questa riflessione, che è diventata un misto tra una lettera a me e una a Zeno. Forse con un po' meno magone sarà più facile capire.
"bisogna sempre lasciarsi un motivo per tornare" - io grazie al cielo ce l'ho ed è anche paffuto.
Nessun commento:
Posta un commento