Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
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domenica 9 gennaio 2011

Anno nuovo - nuovi Progetti - stesse paure

Ieri al Giappo con giuls facevo un bilancio dell'anno che è stato. Sono cambiate tantissime cosé, tante cose importanti sono finite e la mia vita sta prendendo una direzione nuova. Sono felice. La valigia scalpita.
Questo anno bloccata qui è stato un anno di troppo.

il percorso però lo rifarei uguale, perchè ora nella mia vita ho delle persone preziose e importanti. se tante sono sparite, si vede che il nostro percorso comune era finito.

"Questo autunno è passato troppo svelto, e si è preso il mio cuore. è arrivato l'inverno prima che io potessi imparare a capirti. Ora mi sembra tutto più facile, ma non posso negare che questa sensazione mista alla nostalgia mi da un senso di tristezza"
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Venerdi ero in coda all'aereoporto e dietro di me c'era una coppia di ragazzi di reggio. Lui un vero fighetto con un cervello microscopico: segno particolare extrapalestrato. Lei: extra fighetta, appena più intelligente.
Dopo mezzora di chiacchiere da bar davvero noiose si sono messi a litigare. Discutevano di "se uno si fa una canna è un tossico non chè un fallito"
Lui sosteneva questa tesi, mentre lei si incazzava sempre di più e li rinfacciava che in quel caso anche le "bombe" che lui e i suoi amici palestrati si prendevano ero da inserire in quella teoria. Lui fermo sulle sue posizioni sosteneva che quello era sport e quindi apprezzabile.

Ve la faccio breve, lei era nervosa e frustrata e lo insultava con rabbia, lui con il suo cervelletto minimal nn sapeva più come sostenere la sua tesi che faceva acqua da tutte le parti.

Li in quel istante ho avuto un flash, io e matteo a londra un paio d'anni prima.

In quel momento ho fatto un bel respiro, avevo appena salutato la persona che ora voglio nella mia vita e che più di tutto rispetto e amo, avevo il mio muffin ai mirtilli in mano e tornavo da Londra.
Mai più dimenticarsi chi sei e cosa ti fa stare bene.

ecco un buon proposito per il 2011.

love love

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