Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

lunedì 31 gennaio 2011

Questa è la mia domanda: perché lasciamo cose che amiamo per tornare a cose che non ci fanno felici allo stesso modo!?
Nel mio caso la risposta è il lavoro e la ricerca costante di qualcosa che mi manca.
Non so se è un buon motivo, retto da una solida tesi- ma per me lo è.Forse senza l'india, Londra sarebbe diventata Felino. Forse senza il mio "qualcosa" ovunque starò non sarò mai tranquilla.
Sto ancora cercando il mio tassello, le mie scarpette rosse quindi questo viaggio lo devo fare. È arrivato che già tu c'eri e avevi scelto la tua vita, e si sta realizzando in una maniera folle, incredibile. So che non é un caso che tutto sia accaduto ora-insieme-così.
Lo so certo.
Peró li accanto alla salita c'è un cartello con scritto "via facile.." E spesso la tentazione di prenderla è tanta. Non voglio dire che sarebbe una scelta sbagliata - ma non so se così facendo troverei quello che sto cercando.
Meno male che ci sei tu li al bivio che mi dai dei calci verso la salita. U
Una volta mi hai detto la cosa piu saggia nel mome to' migliore "questa avventura se deciderai di farla, falla per te e non per gli altri".

La vita spinge troppo dentro di me per non ascoltarla. Quello che mi da forZa è che, sono questi i "pezzi" di percorso in cui si cresce, si scopre, si muta; e spero questo avvenga insieme - in qualsiasi cosa si trasformi l'insieme.

Oggi la testa parte- e i ricordi si fanno ingombranti quasi pesanti. Mi viene in mente una sera al mare, la mia avidità di discorsi con te. Non avrei mai smesso di parlarti,di discutere,di guardarti.

Penso spesso a una cosa che mi hai detto con leggerezza e a cui non hai dato tanto peso: mi ameresti anche se facessi l'agricoltore?
Non ho una risposta a questa domanda, perché non so che agricoltore saresti. Se tenessi la tua voglia di vita, di scoperta, il tono arguto dei tuoi discorsi, la tua intelligenza pungente allora si.
Non sono pronta a fermarmi ora, ma sono pronta a darti tutto quello che posso, e non è abbastanza faró ti più.

Ti ho cercato talmente tanto a lungo , che ora che ti ho trovato mi è difficile pensare che dovrò stare senza di te.
Ho una altra domanda: se abbandonassi la salita tu mi guarderesti nello stesso modo!? Me lo sono chiesta spesso.

Questa sera:una Parma coperta di neve, un film, gli amici di sempre,ed era come guardare un bellissimo quadro da fuori. Io voglio far parte di un quadro, sentirmi il pittore, non un osservatore. Con te non mi sento mai così. O per essere sinceri più così.
Tu porti dentro di me la voglia di fare di più, sei la mia isola di pace, il posto in cui mi sento al sicuro. Increbidile vero!?

Sai quel libro che non abbiamo comprato?
La sola proposta, la ricerca, era per me una cosa intima, nostra, era un sogno da coltivare. È stata la proposta più bella che mi avessi fatto, piu bella di qualsiasi regalo o complimento perché mi sono sentita dentro la tua vita , dentro ai tuoi progetti.

Una volta in macchina mi hai detto: io non do nulla , prendo e basta dai rapporti. Non è vero che tu non dai nulla, tu dai tutto te stesso. Parti belle e parti brutte- tutto. Mi ci è voluto un po' per capirlo, ma se ripenso a tante cose ora ne vedo il semplice senso.

Questa notte mi mancano le tue braccia e il tuo sapore,il tuo sorriso quando mi abbracci e credo che la distanza mi darà modo di scoprire tante altre cose che mi mancheranno.

Take care - prenditi cura di te.

Non so come concludere questa riflessione, che è diventata un misto tra una lettera a me e una a Zeno. Forse con un po' meno magone sarà più facile capire.
"bisogna sempre lasciarsi un motivo per tornare" - io grazie al cielo ce l'ho ed è anche paffuto.

martedì 25 gennaio 2011

I sogni cosa sono!?
Perché a volte facciamo sogni incredibili , con persone che non vediamo e non sentiamo ?
Sono due notti che sogno persone a cui non penso mai. Dovrei telefonare per sentire se è tutto ok? O sono solo un pochino paranoica e sono tutte coincidenze!?
Non so - intanto oggi non ho avuto il bacio del buongiorno e mi ha lasciato addosso una strana sensazione.
Si può essere cosi insicura !? Cosi fragile in preda a ogni movimento !? ( temo di si)
Domenica passeggiavo per la Tate, e non era una buona giornata. Sicuramente somo solo io che influenzo una giornata buona e una cattiva, ma quel giorno non sapevo come raccapezzarmi.
Avevo bisogno di una parola per me-di una certezza detta dalla sua bocca perché le sicurezze che ci inventiamo noi ogni tanto cedono. Le nostre proiezioni si assottigliano.. Le nostre invenzioni nn reggono piu. Tutto ci sembra una pazzia e non ci si rende conto di come si è arrivati l'i.
In quel momento pensavo a come avevo fatto a farmi coinvolgere cosi da una persona che non prova nulla per me.
In teoria e nn arriva una rassicurazione, la bolla esplose e il sogno svanisce .
Altre volte la pazzia è cosi radicata che ci facciamo forza grazie alla nostra invenzione e rassicurazione da soli, e il cerchio ricomincia fino alla prossima brutta giornata. 

giovedì 20 gennaio 2011

All'aeroporto Cdg, 15 minuti di wifi offerti.
Tanti pensieri, tanti bacini, tanta nostalgia. Direi che la valigia è piena.

mercoledì 19 gennaio 2011

Pensavo : è possibile essere lontani ed essere amici!? La risposta per me è sempre stata si. .
Ma è anche doveroso ammettere o,come dicono i francesi, fort probable Che molte persone si fermino lungo la strada.
Prima scorrevo su internet le foto di Paris di qualche anno fa.. I visi i sorrisi i posti per me sono ciò che associo alla parola felicità.Lo saranno sempre et de mon coté io ce la metto tutta per non smarrire le persone che amo, ma spesso richiede impegno tempo e collaborazione. La lontananza fa paura. Mi fa tanta paura.
Guardavo le foto estive di me e ari al parco e pensavo.. C'è altro posto dove potrò sentirmi cosi??
Non so.. Ma la vita ci porta lontano dal punto di partenza..
Tra poco ci sarà l'india e il mio cuore ora è a Londra .. Che dire.. Domani vedo le mie amiche francesi e " perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi".
Un abbraccio , come un brindisi, alle persone che amo che sono lontane-vi penso sempre e tanto e spero che siate felici.

Malgrado tutte le belle parole non posso far a meno di chiudere gli occhi e sentire l'estate a Paris - e sentire la nostalgia riempirmi la gola.

martedì 11 gennaio 2011

"ed ero tornata con le tasche pieno di sicurezza e nel portamonete qualche certezza,
forse gli ho spesi troppo presto,
forse gli ho dati al tizio del bar"

Oggi è una giornata più grigia del solito, ma le giornate sono scandite solo dalle attese di parole.

A volte mi capitava di pensare che nessuno dei due fosse realmente capace di un sentimento vero, qualcosa che superasse l'amore per noi stessi e per i nostri viaggi.


Mi manca sapere cosa ti fa ridere, come ti senti e quello che vedi.
Mi odio quando mi rendo conto che mi sento così- perchè ti capisco. perchè io a paris facevo uguale , perchè è normale. la vità è proprio una ruota, solo è difficile per chi resta qui. per me solo dovrebbe esserlo meno. dovrebbe.
stupida oca.
http://orianneinindia.wordpress.com

si puo essere cosi altalenanti?

"non mi aspetto che piovano parole tanto qui è il deserto "

"nn credo si tratti di amare di più se stessi e i proprio viaggi, credo si tratti solo di amare così tanto una persona da voler viaggiare nel suo cuore - e di voler più di tutto vederla felice"

"Tu pero Miss dovresti fidarti un po' di più di me"
"si dovrei - vorrei solo riuscirci"

domenica 9 gennaio 2011

"nessuno puo tenere una donna
quando non ci vede più e la sua vita
per magia prosegue libera la sua strada.
Questa sarebbe la professione
e la passione della colpa.
Perchè se esiste è questa la colpa:
di non essere la libertà di chi
si ama, con tutta la libertà
che è in noi. Amando
abbiamo solo questo: non legare
l'altro perchè il legame è facile
e non bisogna certo conquistarlo"

Rainer Maria Rilke

Anno nuovo - nuovi Progetti - stesse paure

Ieri al Giappo con giuls facevo un bilancio dell'anno che è stato. Sono cambiate tantissime cosé, tante cose importanti sono finite e la mia vita sta prendendo una direzione nuova. Sono felice. La valigia scalpita.
Questo anno bloccata qui è stato un anno di troppo.

il percorso però lo rifarei uguale, perchè ora nella mia vita ho delle persone preziose e importanti. se tante sono sparite, si vede che il nostro percorso comune era finito.

"Questo autunno è passato troppo svelto, e si è preso il mio cuore. è arrivato l'inverno prima che io potessi imparare a capirti. Ora mi sembra tutto più facile, ma non posso negare che questa sensazione mista alla nostalgia mi da un senso di tristezza"
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Venerdi ero in coda all'aereoporto e dietro di me c'era una coppia di ragazzi di reggio. Lui un vero fighetto con un cervello microscopico: segno particolare extrapalestrato. Lei: extra fighetta, appena più intelligente.
Dopo mezzora di chiacchiere da bar davvero noiose si sono messi a litigare. Discutevano di "se uno si fa una canna è un tossico non chè un fallito"
Lui sosteneva questa tesi, mentre lei si incazzava sempre di più e li rinfacciava che in quel caso anche le "bombe" che lui e i suoi amici palestrati si prendevano ero da inserire in quella teoria. Lui fermo sulle sue posizioni sosteneva che quello era sport e quindi apprezzabile.

Ve la faccio breve, lei era nervosa e frustrata e lo insultava con rabbia, lui con il suo cervelletto minimal nn sapeva più come sostenere la sua tesi che faceva acqua da tutte le parti.

Li in quel istante ho avuto un flash, io e matteo a londra un paio d'anni prima.

In quel momento ho fatto un bel respiro, avevo appena salutato la persona che ora voglio nella mia vita e che più di tutto rispetto e amo, avevo il mio muffin ai mirtilli in mano e tornavo da Londra.
Mai più dimenticarsi chi sei e cosa ti fa stare bene.

ecco un buon proposito per il 2011.

love love