Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

venerdì 18 marzo 2011

Vaneggio confusamente in idee e pensieri distorti. Me ne rendo conto.
Hai ragione amica mia.

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