Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

mercoledì 16 marzo 2011

non so piu dove vorrei essere
o dove dovrei essere
o dove le persone pensino che io sia

ho ascoltato quello che mi hai detto questa notte.

amerò l'india - ma lasciami piangere se non mi sei accanto - lasciami piangere se vedo lontano un progwtto per riuninci

ho paura sai?
ora amo anche te e devo trovare un modo dentro di me di incastrare tutto e dalla finestra di parma non è affatto facile.


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se chiudo gli occhi sono gia oltre tutto.
mi sembra di non riuscire a viverla la mia vita, di voler avere i ricordi nel sacco senza perderci troppo tempo.
e cosi attendo cupa il timbro delle troia milanese,
e immagino come in un film il finale - e quello è mio e nessuno al mondo me lo potrà portare via.

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