perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi
Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni.
lunedì 27 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Quando vuoi conoscere la verità su qualcuno, quel qualcuno è probabilmente l'ultima persona a cui dovresti chiedere.
un tarlo è sempre un tarlo.. arriva si insinua e lavora.
odio i tarli.
...
poi ci sono quelle sere dove i pensieri ti portano lontano. come ieri sera. che ti obbligano a riflettere, e se hai un tarlo, i pensieri vengono infattati.
mercoledì 22 dicembre 2010
mercoledì 15 dicembre 2010
ho fatto l'albero con in testa un cappello natalizio e ascoltato canzoni natalizie
ho fatto il liquore al cioccolato
e domani esco a fare i ragalucci con una lista di idee in tasca.
mi sforzo.. nn è come gli altri anni e non voglio assolutamente svegliarmi il 25 e rendermi conto che ho solo lavorato e nn mi sono messa ne un maglione rosso, ne le orecchiette da renna, ne ho fatto i biscotti per i miei amici.
oggi è martedi.. 11 giorni a natale..
oggi ho gettato la metà delle mie cose e mi sono fatta uno strano taglio alla carrà. aria di natale e di combiamenti!!!
mercoledì 8 dicembre 2010
Il desiderio ci spezza il cuore e ci rende vulnerabili
Forse è il nostro ego a guidare i nostri desideri o le emozioni che in quel momento ci governano?
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Rientro ora dal cinema, sono andata a vedere l'ultimo film di Woody.
Questa volta ci inserisce nella vita londinese di 5 persone, e noi attenti seguiamo le loro vicende burrascose e amare, che in tutto e per tutto rappresentano la nostra società.
Eccomi qui e e per l'ennesima volta mi trovo a riflettere sui rapporti.
Le basi di un rapporto, un qualsiasi rapporto, è stare bene e aver voglia di far stare bene la persona che hai accanto.
Non importa che sia per una notte, per amore, o per la vita
Se questo è il presupposto, se le persone non si interessano che tu sia appagata e felice, perchè spesso ci si accanisce?
perchè si permette altri di ignorare chi siamo noi e quello che vogliamo e di trattare le nostre problematiche con superficialità e disinteresse?
Perchè accade questo? perchè permettiamo ai nostri rapporti e ai nostri desideri di governarci?
Confido che domani mattina queste parole sembreranno, come sempre, troppo ingombranti.
lunedì 6 dicembre 2010
pensieri disorganizzati
"temo il momento in cui cesserai di essere un desiderio per tramutarti in un ricordo"
Arthur Conan Doyle diceva, "senza immaginazione la paura non esiste"
sabato 4 dicembre 2010
amore
Probabilmente sulla carta sembrano proprio sbagliati. Noi, io, ci permettiamo di giudicarli di criticarli.
Sapete cosa ho capito questa mattina? che loro si amano - sono felici.
Si fanno felici a vicenda - hanno un loro tempo un loro modo di stare insieme : hanno la loro storia.
E noi, io, che mi sento libera e indipendente con una relazione matura - alternativa, oggi piu del solito mi trovo a invidiarli.
Perchè cosa è importante nella vita? i viaggi - il lavoro - la carriera - l'apparire?
Tutto questo puo davvero farti felice se non hai nessuno con cui condividerle? Qualcuno che ti ami, che creda in te, qualcuno che faccia di tutto per essere parte della tua vita.
Io non voglio stare bene e basta, ho bisogno di sentire di più.
e lo so che avevo promesso di smetterla di guardare sex and the city, e che la vita non è un telefilm - ma questo per me è reale - è vero - e non è trattabile.
"Forse questo è il momento di chiarire chi sono io. Io sono una donna, che è in cerca dell'amore, del vero amore. Ridicolo, sconveniente.. che ti consuma. Del genere: non posso vivere senza di te, amore."
castelli di rabbia
oggi mi sento come se nulla avesse importanza - vorrei solo dormire e svegliarmi domani
cosi cito Baricco.
O.
cit:
Dato che noi non siamo calzini, ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga.E solo questo è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
Tu non sei come gli altri, Dann, tu fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora altre ed è come se non ti bastasse una vita sola per farcele stare tutte. Io non so, a me la vita sembrava già così difficile, sembrava già un'impresa viverla e basta. Ma tu, tu sembra che devi vincerla, la vita, come se fosse una sfida. Sembra che devi stravincerla, una cosa del genere. Una roba strana.
giovedì 2 dicembre 2010
alla fine abbiamo passato la giornata insieme, come non accadeva da tanto.
Stesa sul divano mi sono messa a riflettere sui viaggi - al mio viaggio e mi sono resa conto che spesso evito anche solo di pensarci.
Mi sembra di aver finalmente trovato una quotidianità, i miei ritmi, i miei spazi.. ed è gia ora di ripartire. e questo viaggio fa più paura degli altri.
Un oretta terapeutica al supermercato, una fetta di tortadimelecalda, e una birra e diversi panini dopo mi sentivo meglio. Mi serviva un amica - la mia complice e anche una birra ovviamente.
perle di oggi:
- Sono pisello dipendente
- Ma perchè non gli parli? perchè se gli parlo inventa altre puttanate senza senso cche però suonano proprio bene li per li..che io mi berrei ancora perchè sono un IDIOTA.
- Sai cos'è la cosa che mi fa piu incazzare? se questo fosse un rapporto e non una merda, la cosa che piu mi farebbe incazzare è che odio essere quella piu coinvolta.
- e se la torta era per i bambini ciechi ? gnam gnam,,uh... sono ciechi nn vedranno che ne manca una fetta
- dovresti fare sesso svagatore, cosi in cuor tuo ti senti cmq la piu stronza e tutto fila liscio.
- mmm.. se fossi nata 2 settimane dopo sarei troia come te.
lunedì 29 novembre 2010
Ma è davvero possibile?
Secondo questa teoria e dopo attente riflessioni, seavessi deciso che la persona che ho accanto non si cura del mio cuore, logica vorrebbe che io me ne separassi.
Perchè dunque, conscie della realtà e della regola aurea, spesso di facciamo infinocchiare da belle parole mirate e toccanti? o in questo caso da due enormi occhi blu?
Se una persona usa il mio cuore per togliere la pizza dal forno io cosa devo fare? sperare che capisca l'uso della presine o riprendermelo e lasciarto a mani nude?
é giusto per protezione non dimostrare più quello che si sente?
Elisa - Alessandra avevano ragione? dovevo dare un taglio a questa dipendenza dal dolore?
Ma si puo davvero rinunciare a qualcosa che vogliamo solo perchè ci procura del dolore? non farlo e masochismo?
Noi donne spesso siamo proprio stupide, ci convinciamo che i nostri uomini siamo impauriti,pieni di problemi, da comprendere - ci infiliamo il costume da crocerossine - ma la verità è che spesso loro sono semplicemente su un altra lunghezza e noi non lo vogliamo ammettere.
Se sul pianeta Congo come dice la mia amica Erika, le cose funzionano cosi, qui nel mio cuore no.
Sono triste perchè so che l'autobus è arrivato al capolinea, ed io non ho il coraggio di scendere.
domenica 28 novembre 2010
Devo dire che ci sono state delle perle niente male, una in particolare ha risvegliato tutto il mio ardore.
Davvero un bel film, con tanti spunti su cui riflettere.
Ieri sera ho anche partorito l'idea che non sono obbligata a bere il caffè se non mi piace e che le capre imparano più velocemente dei maschi. _ questa tiritera fatta al tavolino del bar a voce alta e faccia paonazza ha fatto scappare i nostri vicini di tavolo _
ora nevica.. inizia l'inverno
sabato 27 novembre 2010
sun happiness muffin
Nella mia borsa una scatola di cartone rossa sprigiona un irresistibile odore di cioccolato.
Sono le 10 di sabato mattina e sono pronta per una giornata piena di cosette da fare.
Corro verso l' ufficio per portare i muffin ai volontari, e segretamente spero di riuscire a passare al mercatino vintage, prima che arrivi mezzogiorno. Io Laura e Francesca oggi andiamo a un corso di cucina cubana con le ragazze dell'associazione afriacana.
Oggi ho un maglione rosa enorme. sembro un gigante confetto che commina. ma mi sento bene, felice.
I sogni della notte sono svaniti con i primi raggi del sole.
venerdì 26 novembre 2010
se scendesse la neve..
oggi non so se è una buona giornata
sarà il pensiero della death line di oggi alle 12.30 che cmq mi bussa nella testa senza nemmeno che io debba pensarci.
Non importa quanto lontano vai o quanto cerchi di fuggire; si può mai veramente sfuggire al proprio passato?
Credo fermamente che bisogna imparare a perdonare se stessi.
L'unico modo, nel mio caso, è di liberare la mente e dare pace a una vecchia storia. Finalmente darle pace. Finalmente chiudere la porta.
Novembre 2010
Oggi è il giorno in cui per l'ultima volta sarò obbligata a sentirmi così come mi sento ora.
é difficile chiudere una relazione - è doloroso chiudere una relazione
è doloroso farsi del male a vicenda vittime di rancori e ripicche.
Barricco dice:
Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci,non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anzi felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fan...tastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.
Io posso dire che rendersi conto di non amare più una persona è una cosa strana, il senso di colpa è enorme e vorresti solo chiedere scusa.
Sono passati quattro mesi e sono riuscita a staccarmi dalla dipendenza della sua approvazione.
Sono passati quattro mesi ed mi appresto ad intraprendere una nuova avventura, per me, per inseguire i miei sogni e il mio spirito.
Ho capito che quello che c'è stato sarà per sempre nostro, e il rancore si affievolirà da solo con il tempo. Il nostro cuore è un misto di sentimenti contrastanti - e come con le droghe, solo la totale astinenza porta un po' di sollievo. Sollievo per il senso di colpa, per la malinconia.
Oggi è (anche) il giorno in cui ho comprato 4 voli diversi per gennaio.
Oggi è il giorno in cui sono serena e felice delle mie scelte.