Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno,
anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti
stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle
più ridicole e patetiche nostre illusioni
.

lunedì 6 dicembre 2010

pensieri disorganizzati

"credo di essere stupida si, a costruirmi una realtà tutta mia, che spesso fa piu male che bene - ma non posso farne a meno, sono stupida si, ma tu sei muto e irraggiungibile - sono stupida si e, sono una donna innamorata di te"

"temo il momento in cui cesserai di essere un desiderio per tramutarti in un ricordo"

Arthur Conan Doyle diceva, "senza immaginazione la paura non esiste"

Cesare Pavese diceva "aspettare è ancora un occupazione. é non aspettar niente che è terribile."

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